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Marcell Mars 2021-09-09 15:14:09 +02:00
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editors = ["claudia.md"]
has_reflections = ["margine.md", "somesouthernquestions.md", "filrouge.md", "cohabitingcoexistence.md", "listofallhighlights.md", "listofallhighlights2.md", "listofallhighlights3.md", "listofallhighlights4.md", "listofallhighlights5.md", "listofallhighlights6.md"]
title = "A differenza del presente"
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# A differenza del presente: annotazioni condivise da CampoSud
## Chi siamo
@ -41,13 +41,13 @@ Fin dal primo giorno abbiamo lavorato alla raccolta dei frammenti da cui poi abb
Ricercando senza un'idea chiara, con diversi approcci e diversi linguaggi abbiamo lentamente estratto cinque temi principali per la pubblicazione.
Una delle principali fatiche è stata la co-scrittura, spesso siamo abituati a pensare individualmente e il processo per arrivare ad un lavoro condiviso ha richiesto tempo, generosità e comprensione reciproca.
Una delle principali fatiche è stata la co-scrittura, spesso siamo abituati a pensare individualmente e il processo per arrivare ad un lavoro condiviso ha richiesto tempo, generosità e comprensione reciproca.
Abbiamo anche collaborato con Marcello Cualbu e Chiara Capodici trasformando i nostri pezzi scritti in opere visive utilizzando la tecnica della stampa risograph.
Una tecnica che permette di giocare con pochi colori ma molte sovrapposizioni di lettere, immagini e forme.
Allo stesso tempo abbiamo partecipato ad attività di gruppo che sono state una parte fondamentale dello sviluppo del pensiero critico. Ognuno di noi ha avuto la possibilità di mostrare il proprio lavoro, uno per uno invitando i partecipanti a condividere le loro impressioni e pensieri, collegando la loro interpretazione al mondo dell'artista.
Allo stesso tempo abbiamo partecipato ad attività di gruppo che sono state una parte fondamentale dello sviluppo del pensiero critico. Ognuno di noi ha avuto la possibilità di mostrare il proprio lavoro, uno per uno invitando i partecipanti a condividere le loro impressioni e pensieri, collegando la loro interpretazione al mondo dell'artista.
Questo metodo ci ha dato lopportunità di creare connessioni e riflessioni partendo dallesperienza dellaltro. In qualche moto è stato molto simile al lavoro editoriale in cui ci siamo trovati a “pescare” dai frammenti di tutti per poi co-creare una riflessione collettiva.
@ -62,7 +62,7 @@ Il sud è lorizzonte di pensiero da cui si è originata la discussione della
Lidea ancora diffusa dellarretratezza del sud porta con sé un concetto di marginalità che è stato inteso come duplice. Da un lato, il margine è uno spazio confinato nel quale esplodono contraddizioni, ma dallaltro lato è uno spazio potenzialmente creativo in cui ribaltare quelle stesse contraddizioni che nascono da dinamiche non localizzate solo nel sud (cfr. reflection “Agire il margine”). Il confino gramsciano, cioè la sua esperienza di isolamento derivante dalla prigionia politica, rappresenta un esempio di confinamento in cui nasce uno spazio di riflessione rivolto al mondo esterno, che Gramsci ha sviluppato attraverso le sue scritture e le sue lettere. Lisola di SantAntioco, da cui si è originato il nostro pensiero, è uno spazio delimitato del sud, ma anche legato alla Sardegna da un istmo.
**Ambiente / contraddizioni / estrattivismo**
Il pensiero sullecologia planetaria, uno dei punti di partenza di CampoSud, ha fatto emergere la necessità di radicare la nostra prospettiva anche nellambiente. Una riflessione ambientale sulla Sardegna ha messo in luce la presenza di contraddizioni non risolte, che poi si ritrovano in altri sud (cfr. reflection “Agire il margine”, “Coabitation”). Ad esempio, quelle contraddizioni legate alla necessità di produzione economica contro tutela ambientale, anche in contesti post-produttivi. Un caso citato è quello delle miniere sarde, che mostra con evidenza il riflesso negativo che un approccio basato sullestrattivismo ha avuto sul territorio. Questa forma di estrattivismo si è declinata non solo su un piano materiale, ma anche su uno più immateriale, cioè culturale, in una forma di contrapposizione tra classe culturale del nord e del sud. La logica dellestrattivismo può forse essere superata attraverso un approccio post-coloniale. Tornando a Gramsci, è emerso come il suo pensiero fosse legato in maniera stringete al paesaggio sardo e allambiente in cui è cresciuto come pensatore e come persona (cfr. reflection “How to be practical”).
Il pensiero sullecologia planetaria, uno dei punti di partenza di CampoSud, ha fatto emergere la necessità di radicare la nostra prospettiva anche nellambiente. Una riflessione ambientale sulla Sardegna ha messo in luce la presenza di contraddizioni non risolte, che poi si ritrovano in altri sud (cfr. reflection “Agire il margine”, “Coabitation”). Ad esempio, quelle contraddizioni legate alla necessità di produzione economica contro tutela ambientale, anche in contesti post-produttivi. Un caso citato è quello delle miniere sarde, che mostra con evidenza il riflesso negativo che un approccio basato sullestrattivismo ha avuto sul territorio. Questa forma di estrattivismo si è declinata non solo su un piano materiale, ma anche su uno più immateriale, cioè culturale, in una forma di contrapposizione tra classe culturale del nord e del sud. La logica dellestrattivismo può forse essere superata attraverso un approccio post-coloniale. Tornando a Gramsci, è emerso come il suo pensiero fosse legato in maniera stringete al paesaggio sardo e allambiente in cui è cresciuto come pensatore e come persona (cfr. reflection “How to be practical”).
**Coabitazione / alleanza / dialogo**
La complessità della realtà dei vari sud porta a interrogarsi su come affrontare le contraddizioni che le abitano. Una necessità emersa è quella di mantenere diversi punti di vista (cfr. reflection “Cohabitation”). Questo si traduce in unidea di co-abitazione, che nella research school ha preso la forma letterale dello scrivere insieme, questionando il valore di unautorialità singola con un processo di sviluppo di un co-scrittura. È attraverso forme di alleanza di questo tipo che si possono forse confrontare e risolvere le contraddizioni. Per questo la forma dialogica (cfr. reflection “How to be practical”), fondata sulla relazione, è stato uno dei punti di partenza del lavoro, che rimane aperta allesterno grazie alla piattaforma sandpoints. Lo stesso pensiero Gramsciano si sviluppava in relazione alle risposte che riceveva alle proprie lettere, e non solo come forma di scrittura auto-referenziale.
@ -73,25 +73,25 @@ Discutendo di sud, marginalità, contraddizioni, ambiente e coabitazione è emer
## Lettera a chi legge
Siamo in unisola nellisola, non la conosciamo, siamo in un posto ma apparteniamo ad un'altra tradizione, qui si parla un'altra lingua. Il tabarchino, non c'entra niente con il sardo - esuli di Tabarka - ha origini liguri e piemontesi, è una lingua così diversa dal resto della Sardegna, ci rendiamo conto che la specificità della lingua è molto connessa alla vita delle persone di qua. In un pezzo di terra così piccola si preserva una tradizione. È in questo contesto che noi leggiamo Gramsci, una moltitudine di scritti che sappiamo di non aver approfondito, anche se tra noi ci sono alcunə studiosə … e da qui si parte. Per alcunə di noi invece Gramsci diventa unispirazione per connettersi con le proprie origini, al di là dei confini geografici, come per Sunaina - Gramsci la riporta ad un autore pakistano (Sadat Hussain Manto) che la politica del tempo considerava volgare, non era accettato dalla società pakistana, è stato in prigione e ha iniziato a scrivere dalla prigione ...
 
Come fanno delle persone con diverse provenienze ad inserirsi nel gruppo con il proprio sguardo?
 
Vi chiediamo di provare a visualizzare, le scalette di pietra del nostro studio a Calasetta, il caldo, lodore di pesce … e provare a immaginare come il vostro pensiero possa inserirsi nelle conversazioni che sono la conseguenza dei nostri frammenti e riflessioni.  
 
Vi chiediamo di provare a visualizzare, le scalette di pietra del nostro studio a Calasetta, il caldo, lodore di pesce … e provare a immaginare come il vostro pensiero possa inserirsi nelle conversazioni che sono la conseguenza dei nostri frammenti e riflessioni.
E quali frammenti potresti inserire allinterno di questo scritto? Che pratica vorresti condividere? E se ti viene in mente, una metodologia da proporre?
 
I questi giorni, siamo continuamente influenzati da ciò che vediamo, come unopera di Maria Lai che rappresenta la rosa di Gramsci, scritta in italiano, Il mondo è un posto terribile e complicato, queste suggestioni diventano i nostri frammenti o semplicemente lo spunto per una nuova chiacchiera.
 
La metodologia diventa una regola da rivedere o trasgredire, non da seguire. La scrittura è parte del nostro processo, ma è molto fragile, non è solo legata al discorso intellettuale, è legata alla connessione umana ed è incompleta.
 
Cosa facciamo con leredità gramsciana? Come ci interfacciamo a questa eredità guardando alla contemporaneità? In questo territorio? Da questo Sud vediamo altri Sud, così potremmo costantemente spostare il sud più a sud, spostare il margine.
 
Potremmo dire che questo libro non è un libro. Anche se si può stampare, è in continuo mutamento. È unesperienza, sono conversazioni, sono cartoline. Sono cartoline tecnologiche, un software che ci permette di andare più veloce, forse è per questo che usiamo questo formato, anche se qua la connessione internet funziona piuttosto male.
 
Suggeriamo di andare avanti in questo libro, sfogliarlo e fermarsi ogni qualvolta si crei una suggestione, che provenga da una foto o una parola.  La frammentazione e le incoerenze di questo libro, le diverse strutture, provengono dal fatto che noi stessə siamo una moltitudine.
 
Fa parte di quelle cose che appartengono ai luoghi, che appartengono a dei sapori che sono legati allambiente, che trovano motivazione nellessere concepite in un posto e appartengono a quel luogo, ad un determinato tempo con quelle determinate persone, così Claudia dice: Non lo faccio più il foglio con la posidonia (un alga marina) perché verrebbe a mancare il fatto che lavrei creato qui.
 
Portandola allinterezza di questo progetto, non sappiamo se qualcunə continuerà ad alimentarlo ma questo elaborato è stato creato, in questo luogo in questo lasso di tempo, in queste circostanze. Lasciamo questo oggetto a Calasetta nellultima settimana di agosto… questo oggetto è un pdf, è una documentazione, è un link sul web, siamo noi che usciamo la mattina alle 9 e torniamo la sera alle 2, dedicando le nostre giornate alla creazione di questa cosa, senza sapere quale sia il nesso, vedere il mare e non poterci andare, noi che parliamo in una terrazza di un museo, noi con i piedi sporchi e puzzolenti che camminiamo dappertutto cercando uno spazio di condivisione.
Cerchiamo di capire come ci possiamo presentare, consapevoli che molte cose le digeriremo in un altro luogo, le barche e il mare che si vedono dalla porta del nostro studio, il giorno in cui ci siamo scambiatə i vestiti tra di noi, un piatto con i biscotti sardi le pardule, i frammenti che arrivano dalle chiacchiere sulla terrazza del museo Macc. Una donna così forte che tiene in braccio suo figlio piccolo,  una donna che fila una bava in via di estinzione, la frustrazione di non riuscire ad aggiungere nuovi highlights o di poterli leggere tutti ma la consapevolezza che lo possiamo fare in un altro momento,  la stanchezza fisica che però ci fa restare fuori fino allultimo, le zanzare, quel frammento letto al volo che mette in relazione il nostro corpo la memoria e lidentità e la riflessione di … come sono cambiate le nostre percezioni,  la mappa del mare che ritrae solo un quadrato bianco …
@ -100,7 +100,7 @@ Cerchiamo di capire come ci possiamo presentare, consapevoli che molte cose le d
## Who we are
We are an heterogeneous group that has formed here in Calasetta and who even before meeting here already shared some common impulses and exigences.
We are an heterogeneous group that has formed here in Calasetta and who even before meeting here already shared some common impulses and exigences.
All of us come from different contexts and backgrounds. All of us have different skills: we are artists, curators and social sciences scholars.
@ -130,7 +130,7 @@ In Pirate Cares footsteps we decided to do a free library; in to we have shar
## Methodology
We started this adventure with PirateCare working within the structure of Sandpoints. Sandpoints is a software for collective writing created by Marcell Mars within the Pirate Care project. We imagine it, as the creation of a huge net of interconnected thoughts, reflections and references, that also link back to a larger “open-shelf” of books.
We started this adventure with PirateCare working within the structure of Sandpoints. Sandpoints is a software for collective writing created by Marcell Mars within the Pirate Care project. We imagine it, as the creation of a huge net of interconnected thoughts, reflections and references, that also link back to a larger “open-shelf” of books.
From the first day we worked towards the collection of the highlights from which we then developed reflections directing towards the creation of our collective publication, thanks to the talks and conversations part of CampoSud program.
@ -174,7 +174,7 @@ Discussing the South, marginality, contradictions, environment and cohabitation,
We are on an island within the island, we do not know it, we are in this place but we belong to a different
tradition, a different language is spoken here. Tabarchino has nothing to do with Sardinian - exiles from
Tabarka - it has Ligurian and Piedmontese origins, it is a language so different from the one spoken in the rest of Sardinia that we realize that the specificity of this language is very connected to the life of the people here. In such a small piece of land, a tradition is preserved. It is in this context that we read Gramsci, a multitude of writings that we know we have not studied in depth, even if among us there are some scholars... and it is from here that we begin. For some of us, Gramsci rather becomes an inspiration to connect us to our origins, across geographical boundaries, as for Sunaina - Gramsci takes her back to a Pakistani writer (Sadat Hussain Manto) whom the political scene of the time considered vulgar, he was not accepted by Pakistani society, he was in jail and started writing from jail ...
Tabarka - it has Ligurian and Piedmontese origins, it is a language so different from the one spoken in the rest of Sardinia that we realize that the specificity of this language is very connected to the life of the people here. In such a small piece of land, a tradition is preserved. It is in this context that we read Gramsci, a multitude of writings that we know we have not studied in depth, even if among us there are some scholars... and it is from here that we begin. For some of us, Gramsci rather becomes an inspiration to connect us to our origins, across geographical boundaries, as for Sunaina - Gramsci takes her back to a Pakistani writer (Sadat Hussain Manto) whom the political scene of the time considered vulgar, he was not accepted by Pakistani society, he was in jail and started writing from jail ...
How do people from different backgrounds can insert themselves into the group, with their own viewpoints?
@ -202,9 +202,3 @@ composition was created in this place, in this time frame, and under these circu
We try to understand how to present ourselves, knowing that we will digest many things in another place, the boats and the sea that can be seen from the door of our studio, the day we exchanged our clothes, a plate of Sardinian biscuits 'le pardule', the fragments that reach us from the chatter on the terrace of the MACC Museum. A strong woman holding her young son in her arms, a woman spinning an endangered drool, the frustration of not being able to add new highlights or even read them all, while knowing we can do it
another time, the physical fatigue that nevertheless makes us stay outside until the end, the mosquitoes,that highlight that we spontaneously read and that connects our body, our memory and our identity with the
reflection of ... how our perceptions have changed, the chart of the sea that portrays only a white square...