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Marcell Mars 2021-09-09 15:14:09 +02:00
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# A differenza del presente: annotazioni condivise da CampoSud
## Chi siamo
@ -73,25 +73,25 @@ Discutendo di sud, marginalità, contraddizioni, ambiente e coabitazione è emer
## Lettera a chi legge
Siamo in unisola nellisola, non la conosciamo, siamo in un posto ma apparteniamo ad un'altra tradizione, qui si parla un'altra lingua. Il tabarchino, non c'entra niente con il sardo - esuli di Tabarka - ha origini liguri e piemontesi, è una lingua così diversa dal resto della Sardegna, ci rendiamo conto che la specificità della lingua è molto connessa alla vita delle persone di qua. In un pezzo di terra così piccola si preserva una tradizione. È in questo contesto che noi leggiamo Gramsci, una moltitudine di scritti che sappiamo di non aver approfondito, anche se tra noi ci sono alcunə studiosə … e da qui si parte. Per alcunə di noi invece Gramsci diventa unispirazione per connettersi con le proprie origini, al di là dei confini geografici, come per Sunaina - Gramsci la riporta ad un autore pakistano (Sadat Hussain Manto) che la politica del tempo considerava volgare, non era accettato dalla società pakistana, è stato in prigione e ha iniziato a scrivere dalla prigione ...
 
Come fanno delle persone con diverse provenienze ad inserirsi nel gruppo con il proprio sguardo?
 
Vi chiediamo di provare a visualizzare, le scalette di pietra del nostro studio a Calasetta, il caldo, lodore di pesce … e provare a immaginare come il vostro pensiero possa inserirsi nelle conversazioni che sono la conseguenza dei nostri frammenti e riflessioni.  
 
Vi chiediamo di provare a visualizzare, le scalette di pietra del nostro studio a Calasetta, il caldo, lodore di pesce … e provare a immaginare come il vostro pensiero possa inserirsi nelle conversazioni che sono la conseguenza dei nostri frammenti e riflessioni.
E quali frammenti potresti inserire allinterno di questo scritto? Che pratica vorresti condividere? E se ti viene in mente, una metodologia da proporre?
 
I questi giorni, siamo continuamente influenzati da ciò che vediamo, come unopera di Maria Lai che rappresenta la rosa di Gramsci, scritta in italiano, Il mondo è un posto terribile e complicato, queste suggestioni diventano i nostri frammenti o semplicemente lo spunto per una nuova chiacchiera.
 
La metodologia diventa una regola da rivedere o trasgredire, non da seguire. La scrittura è parte del nostro processo, ma è molto fragile, non è solo legata al discorso intellettuale, è legata alla connessione umana ed è incompleta.
 
Cosa facciamo con leredità gramsciana? Come ci interfacciamo a questa eredità guardando alla contemporaneità? In questo territorio? Da questo Sud vediamo altri Sud, così potremmo costantemente spostare il sud più a sud, spostare il margine.
 
Potremmo dire che questo libro non è un libro. Anche se si può stampare, è in continuo mutamento. È unesperienza, sono conversazioni, sono cartoline. Sono cartoline tecnologiche, un software che ci permette di andare più veloce, forse è per questo che usiamo questo formato, anche se qua la connessione internet funziona piuttosto male.
 
Suggeriamo di andare avanti in questo libro, sfogliarlo e fermarsi ogni qualvolta si crei una suggestione, che provenga da una foto o una parola.  La frammentazione e le incoerenze di questo libro, le diverse strutture, provengono dal fatto che noi stessə siamo una moltitudine.
 
Fa parte di quelle cose che appartengono ai luoghi, che appartengono a dei sapori che sono legati allambiente, che trovano motivazione nellessere concepite in un posto e appartengono a quel luogo, ad un determinato tempo con quelle determinate persone, così Claudia dice: Non lo faccio più il foglio con la posidonia (un alga marina) perché verrebbe a mancare il fatto che lavrei creato qui.
 
Portandola allinterezza di questo progetto, non sappiamo se qualcunə continuerà ad alimentarlo ma questo elaborato è stato creato, in questo luogo in questo lasso di tempo, in queste circostanze. Lasciamo questo oggetto a Calasetta nellultima settimana di agosto… questo oggetto è un pdf, è una documentazione, è un link sul web, siamo noi che usciamo la mattina alle 9 e torniamo la sera alle 2, dedicando le nostre giornate alla creazione di questa cosa, senza sapere quale sia il nesso, vedere il mare e non poterci andare, noi che parliamo in una terrazza di un museo, noi con i piedi sporchi e puzzolenti che camminiamo dappertutto cercando uno spazio di condivisione.
Cerchiamo di capire come ci possiamo presentare, consapevoli che molte cose le digeriremo in un altro luogo, le barche e il mare che si vedono dalla porta del nostro studio, il giorno in cui ci siamo scambiatə i vestiti tra di noi, un piatto con i biscotti sardi le pardule, i frammenti che arrivano dalle chiacchiere sulla terrazza del museo Macc. Una donna così forte che tiene in braccio suo figlio piccolo,  una donna che fila una bava in via di estinzione, la frustrazione di non riuscire ad aggiungere nuovi highlights o di poterli leggere tutti ma la consapevolezza che lo possiamo fare in un altro momento,  la stanchezza fisica che però ci fa restare fuori fino allultimo, le zanzare, quel frammento letto al volo che mette in relazione il nostro corpo la memoria e lidentità e la riflessione di … come sono cambiate le nostre percezioni,  la mappa del mare che ritrae solo un quadrato bianco …
@ -202,9 +202,3 @@ composition was created in this place, in this time frame, and under these circu
We try to understand how to present ourselves, knowing that we will digest many things in another place, the boats and the sea that can be seen from the door of our studio, the day we exchanged our clothes, a plate of Sardinian biscuits 'le pardule', the fragments that reach us from the chatter on the terrace of the MACC Museum. A strong woman holding her young son in her arms, a woman spinning an endangered drool, the frustration of not being able to add new highlights or even read them all, while knowing we can do it
another time, the physical fatigue that nevertheless makes us stay outside until the end, the mosquitoes,that highlight that we spontaneously read and that connects our body, our memory and our identity with the
reflection of ... how our perceptions have changed, the chart of the sea that portrays only a white square...