From ea1f747eafa938edf4a95a37fb108c36c2cf9ea2 Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Raytrayen Beakovic Lauria Date: Thu, 5 May 2022 10:09:55 -0700 Subject: [PATCH] Aggiornare 'content/atlas/transtopia.md' --- content/atlas/transtopia.md | 11 ++++++++++- 1 file changed, 10 insertions(+), 1 deletion(-) diff --git a/content/atlas/transtopia.md b/content/atlas/transtopia.md index 0333384..936e4ca 100644 --- a/content/atlas/transtopia.md +++ b/content/atlas/transtopia.md @@ -1,13 +1,21 @@ +++ title = "Transtopia" has_maps = ["map0.md", "map1.md"] -editors = ["ezradarnton.md", "raytrayen.md", "angela.md", "andrea.md", "vincenzo.md", "alexius.md"] +editors = ["raytrayen.md", "angela.md", "andrea.md", "vincenzo.md", "alexius.md"] +++ # Transtopia, luogo dell'oltre. Verso presenta Transtopia, luogo dell’oltre, un evento articolato in due giornate (6/5-7/5) che costituisce la restituzione finale da parte del Gruppo di Ricerca della Seconda Stagione. +## Chi è Transtopia + +Siamo un gruppo fluido ed eterogeneo di studiosi, ricercatrici, appassionati di temi di antropologia, letteratura, storia, storia dell'arte, linguistica, filosifia e sociologia. +Ciò che ci accomuna è uno sguardo critico e attento alla realtà che ci circonda, una voglia di essere soggetti partecipat(t)ivi e innescare azioni che possano creare sconvolgimento e innescare un cambiamento nel contesto che abitiamo. +Fare cultura vuol dire fare azione. + +TRANSTOPIA come ridefinizione, slabbramento e ampliamento degli spazi delle rappresentazioni, del linguaggio, della metodologia, delle identità e della città. TRANSTOPIA come transluogo di riflessione e costruzione di una realtà quotidiana altra dove il diritto all’abitare, all’essere, all’esprimersi, all’esistere e al resistere sono pratiche di lotta continua per l’espressione libera, critica e svuotata dalle imposizioni e impostazioni della visione occidentalocentrica consumistica e precaria del XIX secolo. + ## Che cos è Transtopia @@ -27,6 +35,7 @@ Intervengono il collettivo Dott. Porkas, il comitato EsseNon, Giovanni Semi e Ag La Torino contemporanea sembra essere già luogo di un oltre, di un passaggio avvenuto, di una transizione: dall’industriale al post-industriale, dalla one-company town alla città degli eventi e dell’ICT. Il mutamento esiste, si sa, ma le direzioni che esso prende possono essere tante e confliggenti. Quale immaginario ha prevalso? E come è stato tradotto nello spazio? Lo spazio non è solo arena dove i conflitti politici esistono, ma anche la loro posta in gioco. I processi di mercificazione dello spazio pubblico nelle città riflettono l’espansione del mercato come logica generale dell’esistente. Ma ad una città-prodotto, bene compravendibile, si contrappone l’idea viva di una città plasmata collettivamente, come opera d’arte. Esperienze concrete di questo tipo sono già, oggi, transtopia: reimmaginare la città. Questa discussione intende essere un percorso, insieme intellettuale e concreto. In una prima parte si socializzerà il pubblico su una serie di concetti - di matrice lefebvriana - intorno al diritto alla città, ed in seguito si analizzerà la transizione post-fordista a Torino da un punto di vista insieme concreto e di rovesciamento, con riferimento al futuro distopico che la Torino “mordi e fuggi” degli studenti e dei turisti rappresenta. In una seconda parte, verranno esposti singoli progetti di trasformazione attivi in città ed interverranno attiviste ed attivisti che a tali trasformazioni si oppongono, invitando il pubblico - col contributo artistico del collettivo Dottor Porka’s - ad un percorso di emancipazione concreta degli immaginari urbani dalle logiche neoliberiste. ## Rimarginare, reimmaginare. + Una Talk e performance a cura di Angela Curino 06.05.2022 H 18:30 - 21:15 Intervengono alla talk Hfsa Marragh, Nicolò Molinari, Filippo Borreani, Ariman Scriba e Large Motive. A seguire la performance di Chiamaka Sandra Madu e Mohamed Amine Bour.